14 agosto 2015

Gigi Peste

Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 6 del 9 febbraio 1964.



9 commenti:

Giovanni Gaddoni ha detto...

Nella prima vignetta della seconda riga c'è una ragazza disegnata da Grazia Nidasio, o da qualcuno che imita esattamente al suo stile. C'è una spiegazione ?

umberto ha detto...

Probabilmente hanno rimontato la strip di Buster e quello era un riempitivo realizzato dalla Nidasio
Buster's Diary dovrebbe essere stata disegnata da Angel Nadal Quirch
anche se lo stile di queste sembra differente... che il corriere dei piccoli abbia avuto la licenza di realizzare le strip in casa

Corrierino ha detto...

Secondo me tutte le strip di Buster sono state scritte ex-novo in Italia dalla redazione del Corriere dei Piccoli.

Giovanni Gaddoni ha detto...

Lo stile delle storie originali dei tre disegnatori inglesi mi sembra completamente estraneo a a quello delle storie pubblicate sul CdP, nelle quali peraltro sono distinguibili 2-3 mani diverse, fra cui quella del disegnatore di Storione Affumicato, verosimilmente Guido Rosignoli.

Fantasio ha detto...

Certo è una faccenda davvero curiosa. Chissà se a quasi 60 anni di distanza si trova ancora qualcuno che ricordi cos'hanno combinato con questo fumetto.

Gianni ha detto...

Rosignoli ha disegnato con due stili molto diversi, di là imitava Uderzo, anche se in modo molto personale, qui c'é un mix perché , come dicono G.Gaddoni ed Umberto, si riconoscono disegni presi qua e là.
Di solito, però, un artista si riconosce dal modo in cui disegna le mani. Altri tratti di stile si possono imitare ma solitamente le mani "tradiscono" il vero autore.
Le mani del capo di storione e del guerriero nella scena "io avere visto tutto"
sono uguali a quelle del maestro quando vede la foca.
Altri segni dello stile sono molto evidenti:
Sicuramente chi ha inchiostrato la tavola di storione Affumicato ha inchiostrato anche quella di Gigi Peste: il tratto di china cambia armoniosamente di spessore, una mano esperta usa un pennino dalla punta tagliata. In tutte e due le storie i tratti nella parte bassa delle figure sono quasi sempre i più spessi, per indicare una sorta di luce dall'alto.
Nel fumetto di Storione alcune figure mostrano un tratteggio a china che si fa con una punta da disegno tecnico. (Non so se all'epoca già si chiamasse rapidograph), nella storia di Gigi non ne troviamo traccia perché Buster probabimente non lo faceva.
Anche se sembra un collage di più stili, penso al disegnatore messo alle strette da richieste editoriali che lo costringevano a correre. Succede con Jacovitti nella storia scritta "a pastiche" in cui fa comparire i Puffi, ed a molti altri maestri italiani.

Giovanni Gaddoni ha detto...

Ho trovato che Guido Rosignoli, trasferitosi in Gran Bretagna nei primi anni Settanta, ha collaborato con la FL/ITC e la DCT dal 1965 al 1973, come illustratore e disegnatore di fumetti in varie riviste per ragazzi, fra cui Buster e Treasure.

Fantasio ha detto...

Tuttavia la ragazza della seconda riga, quella in stile Nidasio, differisce, sia per china che le mani, dallo "stile Rosignoli". Sono davvero strane due mani diverse nella stessa tavola.

Giovanni Gaddoni ha detto...

Infatti.